lunedì 23 novembre 2015

Arrivederci tristezza

Ma vi sono risposte che non avrei la forza di ascoltare e perciò evito di porre le domande.


Simone de Beauvoir, “Una donna spezzata”



Scusa mia cara ragione
passerò per coglione
ma è meglio così
forse in virtù del tuo nome
vuoi avere ragione...
ma stammi a sentire
assiomi e teoremi non valgono a niente
se l'occhio non vede che il cuore non sente più niente
Arrivederci tristezza
oggi mi godo la mia tenerezza
che non durerà
perché non durerà
Scusami ancora mio cuore
se ho fatto l'amore
senza di te
sono più duro di un mulo
che è preso per il culo
ma il culo è più giù
miliardi di stelle ti dicono niente
non dicono forse che il cielo è più grande
più grande di te

sabato 14 novembre 2015

Il conformismo

Qualsiasi atto di violenza è sconcertante, triste e angosciante, e questo non dipende da razza, causa o religione: è ingiustificato. L'unico commento che avrete da me è questo e sono senza parole, come sempre di fronte a qualsiasi tipo di carneficina.

Abbiate la decenza di non sfruttare questo immenso dolore per essere "alla moda". Il conformismo non è glamour e soprattutto il razzismo non è elegante. Abbiate la sobrietà di non ergervi a politicanti da quattro soldi, filosofi, teologi, perché è tutto così complesso e, no, non abbiamo bisogno di populismo ignorante e semplicistico.

venerdì 6 novembre 2015

Dalla/ Dalí

Il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
G. Verga

Ragazza alla finestra, Salvador Dalí , 1925


...e poi fu solo in mezzo al blu

mercoledì 4 novembre 2015

Cohen, De André

 
Sappiamo tante cose, che l'aritmetica è falsa, che uno più uno non sempre fa uno ma due o nessuno, che c'è tempo d'avanzo per sfogliare l'album di buchi, di finestre chiuse, di lettere senza voce e senza profumo.

Julio Cortazar, Le facce della medaglia


Sappiamo tante cose e non sappiamo niente.

Ed io ho voglia di conoscere, di imparare, di nuovo, di visitare, di viaggiare, di assaggiare.




ed arrivò un bambino con le mani in tasca
ed un oceano verde dietro alle spalle
disse "vorrei sapere quanto è grande il verde
come è bello il mare quanto è dura una stanza,
è troppo tempo che guardo il sole e mi ha fatto male


De André, Oceano

Quando la musica incontra la poesia.