giovedì 31 dicembre 2015

Bilanci e bilance

"Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire. Pertanto, dobbiamo fare dell'interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro."

Fernando Pessoa

Ma come, è già 31? Già è finito l'anno? Ma tu cosa fai il 31? Ma tu che ti metti il 31 notte? Andiamo a ballare o facciamo il cenone? Tombola o Mercante in fiera?


Mentre il mondo si pone falsamente la questione del bilancio d'anno, io mi pongo la questione "bilancia di casa" che segna che durante queste vacanze sono dimagrita. Com'è stato possibile?
Scherzi a parte, non saprei fare un vero bilancio di questo 2015, che è passato velocemente e intensamente. In fondo mi ha regalato emozioni belle, come il superamento di un esame difficile, mi ha annoiata con la mediocrità di alcune persone di passaggio, mi ha delusa, fatta arrabbiare.
Ho assaggiato cibi nuovi, ho letto libri nuovi, ho aperto questo blog, ho studiato, ho capito cosa non voglio nella vita, mi sono ubriacata in buona compagnia e mai per disperazione, ho cucinato, ho corso tanto, ho camminato per tanti chilometri e fino a schiarire le idee, ho visitato posti nuovi, ho mandato a quel paese un discreto numero di gente e ho rischiato di essere mandata a quel paese, a mia volta. Ho visto la mia migliore amica laurearsi e sono stata felice per lei e con lei, ho riso fino ad avere gli addominali, ho pianto per il nervoso.
Ho baciato e sono stata baciata, ho abbracciato, ho fatto l'amore e ho sperato che quei momenti potessero non passare più. E invece sono passati, per fortuna.
Con la consapevolezza che tutto passa, che migliora o peggiora, ho sopportato questo anno e tutto quello che ne ha fatto parte.

Hoc est unum, cur de vita non possimus queri: neminem tenet.

Questo è l'unico motivo per cui non possiamo lagnarci della vita: essa non trattiene nessuno
Seneca

Per questo 2016 non chiedo nulla, se non un po' di sicurezza in me stessa, almeno ritrovarla, almeno tornare ad affrontare alcune situazioni a testa alta. Un po' di coraggio e quella leggerezza del cuore che noi donne sappiamo, questo chiedo.
Non voglio ricchezza, il principe azzurro, successo e paceamoregioiainfinita, perché sono un po' anticonformista da una vita e mi sembra tutto di una banalità disgustosa. 
Mi basta avere la consapevolezza che è tutto nelle mie mani e che può sempre migliorare, che ce la posso fare e sempre con le mie forze. O con le mie masse per accelerazioni.


Habet etiam mala fortuna levitatem. Fortasse erit, fortasse non erit: interim non est; meliora propone.

Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.
Seneca


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